Gli avvenimenti del pseudo Commissariamento della Sezione di Cosenza e contestuale procedimento disciplinare verso Maddalena
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pubblichiamo come pervenuti lettera pervenuta alla abitazione personale del Comandante Maddalena che non è mai stato Vice Presidente della Sezione di Cosenza da notare che il Consiglio Direttivo Sezionale, tra i pochi in Italia ad essersi formato dopo regolare votazioni, non è mai stato messo al corrente del presunto Commissariamento effettuato dal CDN, e ancora oggi non si sanno le presunte motivazioni di questa decisione. |
Parallelamente arrivano presso le abitazioni di alcuni, ripetiamo solo alcuni, soci le seguenti lettere in buste intestate ad un Avvocato. Tutto questo in barba alle norme del nostro statuto. Si è deciso di Commissariare la Sezione senza tener conto della volontà dei soci della stessa, non curandosi che esiste un direttivo regolarmente eletto il quale non è mai stato dichiarato sciolto per come prevede il nostro statuto all'articolo 7 comma m. |
Giorno 18 dicembre 2005 si tiene la riunione indicata nelle lettere sopra riportate, inviate da persone che la Sezione di Cosenza ritiene non più appartenenti all'Associazione per i seguenti Motivi: Da notare che più volte si era sollecitato il versamento delle quote associative con comunicazioni ufficiali e riunioni cosi come si può evincere dai seguenti documenti: continua omissis CIRCOLARE INVIATA TUTTI I PRESENTI DOCUMENTI SONO STATI INOLTRATI ALLA PRESIDENZA NAZIONALE MA NONOSTANTE TUTTO NON SI E' TENUTO CONTO DI QUANTO RIPORTATO ED E ' STATO CONSENTITO IL VERSAMENTO DELLA QUOTA ASSOCIATIVA, ALLE PERSONE INTERESSATE, SOLO DURANTE IL CONGRESSO NAZIONALE, DI MOLFETTA, DIRETTAMENTE NELLE MANI DELLA SEGRETARIA SCAVALCANDO DI FATTO LA SEZIONE PROVINCIALE DI COSENZA. NON SI SA NULLA DI QUESTA SCELTA, NEPPURE, DEL PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE INOLTRATO A SEGUITO DEI FATTI DI TORTORA CHE PREVEDEVA NEL CASO IN CUI SI ACCONSENTIVA IL TESSERAMENTO DELLE PERSONE SOPRA RIPORTATE, EFFETTUATO IN CONTRASTO CON LE NORME STATUTARIE CHE PREVEDONO L'INGRESSO COME SOCIO ATTRAVERSO LE SEZIONI PROVINCIALI, LA RICHIESTA DI ESPULSIONE DALL'ASSOCIAZIONE. Ma nonostante tutto a queste persone si è dato l'agio di denigrare Dirigenti della nostra Sezione Provinciale e addirittura li hanno messi al loro posto. Alla faccia della correttezza e della democraticità. |
Dopo tutti i fatti sopra esposti e la vicenda di Tortora, hanno deciso di procedere per l'espulsione del Presidente Provinciale, Alberino Mazzuca, mettendo su un procedimento strano in violazione al nostro statuto, ma questa è un'altra vicenda. Ritenendo espulso Mazzuca hanno intrapreso un'altra iniziativa contro Maddalena Giuseppe ritenendolo il Vice Presidente e contestatore delle procedure usate per defenestrare uno dei pochi Presidenti Provinciali della nostra Associazione eletto e non nominato dalla Dirigenza Nazionale, assieme ad altro socio, Calvano Cesare, solo perchè si sono permessi di esprimere la loro contrarietà a decisioni verticistiche, prese violando lo statuto e senza considerare la volontà dei soci della Sezione di Cosenza. Questa è l'azione messa su contro il Comandante Maddalena colpevole di aver osservato lo Statuto ed il Regolamento. da notare che l'indirizzo è quello dell'abitazione di Maddalena e non quello della sede della Sezionesita in Via Gramsci San Fili (CS) trattamento dati personali mai autorizzato agli scriventi dagli interessati. dopo due giorni nuovamente al domicilio di Maddalena provocando disagi e ansie alla sua famiglia. segue segue dopo sette giorni altra raccomandata al domicilio di Maddalena |
A TUTTO QUESTO MADDALENA A PRESENTATO REGOLARE RICORSO AL QUALE ANCORA OGGI NON E' DATO SAPERE NULLA
segue segue |
Bisogna attendere nel mese di marzo per apprendere che al Maddalena l'abusiva dirigenza di Cosenza mette in atto un procedimento di espulsione al quale lo stesso Comandante Provinciale Maddalena non risponde ritenendo i firmatari del procedimento persone non titolate a fare nulla. segue segue si commenta da sola. Una sola riflessione nasce spontanea hanno dichiarato che Mazzuca, Maddalena e gli altri dirigenti di Cosenza creano zizzania e sono abituati a denunciare alla procura, sfidiamo chiunque a non denunciare dopo una lettera di questo tipo calunniatrice sotto tutti gli aspetti. Nonostante tutto per l'A.N.P.A.N.A.,Maddalena ha fatto finta di niente ma non si può negargli il diritto di dire la sua idea, hanno utilizzato parole come; insubordinazione ed insofferenza; sconsiderati comportamenti; superiore; ecc. Hanno dichiarato che erano presenti tutti i soci della sezione, quando erano presenti solo tre di loro, ma tanto di tutto l'accaduto esiste una registrazione. |
Opposizione ad altra pseudo sospensione a cui non si è avuto nessun riscontro |
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Al Comando
Nazionale Guardie
EcoZoofile A.N.P.A.N.A.
Onlus Via
Ostiense, 152/b 00154 ROMA e.p.c.
Al Consiglio Nazionale A.N.P.A.N.A.
Onlus Via
Ostiense, 152/b 00154
ROMA Oggetto: Opposizione avverso comunicazione di Sospensione dal servizio di Guardia e dall’Incarico di Responsabile di Distaccamento Operativo giusta Raccomandata A.R. n° 12802998482-8 ricevuta il 22/12/2005 a firma dei Sigg.ri Citrigno Pasquale e Caruso Manlio. Il sottoscritto Cesare Calvano, Socio e Guardia della Sezione Provinciale di Cosenza, rivestente il ruolo di Responsabile di Distaccamento Operativo, con la presente notifica formale Opposizione alla comunicazione di Sospensione in oggetto. Lo scrivente inoltre: - Considerato che non gli è stata fornita l’indicazione di chi ha presentato il reclamo al Comando Nazionale con lettera A.R., nel quale devono essere indicate le motivazioni dettagliate delle notizie o prove che attestino comportamenti improntati all’infrazione delle norme statutarie e regolamentari tali da giustificare un provvedimento disciplinare quale la sospensione prevista dall’art. 9 comma 1/b del nostro Regolamento; -
Considerato che l’art. 9 comma 1, applicato per il
provvedimento di Sospensione a mio carico, prevede che
-
Considerato che la sospensione applicata,
nell’articolo del regolamento già citato, è prevista per una seconda
infrazione; -
Considerato che non è mai stato oggetto di un primo
provvedimento che prevede come prima infrazione l’Ammonizione Scritta
per poi applicare la seconda infrazione, ossia
-
Visti lo Statuto ed il Regolamento delle Guardie per
il Servizio di Polizia EcoZoofila; -
Visto il Codice Civile; -
Assodato che non ha mai violato né il nostro Statuto
né il nostro Regolamento delle Guardie per il Servizio di Polizia
EcoZoofila, portando rispetto a tutti gli Organi Istituzionali indicati
negli stessi e garantendo la massima collaborazione e disponibilità; -
Assodato che nella nota di
sospensione in oggetto non è specificato alcun motivo che abbia
potuto giustificare l’invio della lettera di sospensione a firma di tali
Pasquale Citrigno e Manlio Caruso; -
Ritenendo di non aver provocato o arrecato nessun
danno all’immagine dell’Associazione; -
Valutando il provvedimento ascritto come un vero è
proprio atto di intimidazione e di ingiustificata mancanza di rispetto in
ordine agli innumerevoli sacrifici di tempo, economici e di affetto
sottratto alla famiglia, con l’unico scopo di agire per il bene dell’A.N.P.A.N.A.,
provvedimento indirizzato allo stesso che si è visto recapitare
presso il suo domicilio una raccomandata
A.R. che ha suscitato ansie e disagi alla famiglia; -
Valutando che in vari Comuni della Provincia di
Cosenza, il sottoscritto riveste un ruolo di responsabilità legato non
solo al rapporto associativo, e che presso tali Enti sono giunte delle
comunicazioni, a firma di persone che a suo giudizio non possono rivestire
ruoli nell’A.N.P.A.N.A., che riportano i dati personali dello scrivente,
per i quali lo stesso non ha rilasciato alcuna autorizzazione sia al loro
trattamento che alla loro diffusione ed in particolare proprio a quei
signori, e che a suo parere hanno leso la sua immagine; -
Diffidando qualsiasi altra persona ad intraprendere
altre iniziative nelle quali vengano riportati i suoi dati personali senza
il preventivo assenso e riservandosi di tutelare la sua immagine e i suoi
diritti di socio prima e di persona successivamente; -
Annunciando sin da ora che in ossequio al deliberato
dell’Assemblea dei Soci della Sezione di Cosenza, tenutasi giorno
23/12/2005 presso il Comune di Marano Marchesato, che ha votato per
l’auto sospensione dalle attività di tutti i Volontari di Cosenza, lo
scrivente si auto sospende dal Servizio per motivi di opportunità,
massima trasparenza e per tutelarsi nel caso in cui un Giudice dovesse
dare ragione ai Dirigenti della Sezione Provinciale di Cosenza i quali
hanno provveduto ad adire a vie Giudiziarie; O P P O N Eformale ricorso alla sospensione a lui ascritta con la nota indicata in oggetto (inviata da un ufficio associativo che, si ritiene, non goda della fiducia dei soci della Provincia di Cosenza e che, a nostro giudizio, sia stato nominato in violazione alle norme statutarie) per i seguenti motivi: 1. Vizio di forma in quanto come sopra dichiarato non si evince quali siano le motivazioni e chi ha richiesto il provvedimento disciplinare; 2. Impossibilità per il ricorrente di fornire una esposizione difensiva in quanto, così come previsto dal Regolamento, non è stato eseguito il corretto iter burocratico; Per le motivazioni, sostanziali, sopra esposte e per le premesse indicate si resta fiducioso di un accoglimento della presente Opposizione, annunciando si da ora la disponibilità dello scrivente a fornire altre delucidazioni in merito, riservandosi di tutelare i propri diritti nelle opportune sedi. Si coglie l’occasione di fare presente, infine, che nonostante i personali sforzi di interpretare gli intendimenti dei firmatari della nota in oggetto, che si allega in copia, non è stato possibile al sottoscritto comprendere quale sia stata la motivazione che ha indotto gli stessi a procurare notevoli turbamenti alla quiete della mia famiglia, ribadendo che non ho mai autorizzato né il Sig. Citrigno né il Sig. Caruso a trattare i miei dati personali per la qual cosa mi riservo di adire nelle opportune sedi. Paola 28/12/2005 Distinti saluti Cesare Calvano
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